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Restauri e Recuperi

Quando si restaura un edificio, la parte più emozionante è il momento in cui, nel riparare o pulire le superfici o nell’effettuare indagini e saggi, si scoprono nuove storie: spunta una piccola testa o un ramo fiorito o anche solo un colore che non pensavi, trovi strutture ingegnose che miracolosamente (e quasi inspiegabilmente a volte) reggono oggetti possenti dalle dimensioni importanti. Restaurare è scoprire, è immaginare e interpretare questa immaginazione, è raccogliere minuziosamente tracce, nascoste e riscoperte, della vita di chi ci ha preceduto ed ha amato e vissuto l’opera di cui noi, oggi, ci prendiamo cura.

Restauro della chiesa di San Paterniano Vescovo a Collamato di Fabriano (AN)

Si tratta di chiesa parrocchiale del XIX sec danneggiata nel terremoto del 2016. Attualmente in corso di approvazione dagli enti preposti, il progetto prevede il restauro strutturale, la revisione dell’impianto elettrico e delle luci.

Committente: Diocesi di Fabriano Matelica e Parrocchia di San Paterniano Vescovo.

Filosofia: la chiesa pur di piccole dimensioni presenta un apparato decorativo e d’impianto di un certo interesse. Gli interventi previsti limitano al minimo l’invasività operando localmente per controllare la connessione delle volte e delle murature.

Team:
Coordinamento, progettazione e direzione lavori architettonico: Arch. Donatella Forconi.
Progettazione e direzione lavori strutture: Ing. Ivo Scargetta.
Computi metrici: Geom Gabriele Crisanti

Ditta esecutrice dei lavori: Domus Srl, via G. Di Vittorio 28E 60044 Fabriano (AN)

Restauro strutturale della chiesa dei Santi Pietro e Prospero a Reggio Emilia

La basilica cinquecentesca copre una superficie, compresa sacrestia e battistero, di 2053 metri quadri ed arriva con la cupola ad un’altezza di 53 metri. Il progetto di miglioramento sismico prevede interventi sulle strutture di copertura e nelle volte compreso il restauro delle superfici pittoriche interessate.

Committente: Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla.

Filosofia: la basilica, di interessante valore storico artistico, è stata oggetto negli anni di numerosi interventi di consolidamento: l’intervento attuale completa un quadro di equilibrio statico che ha evidenziato debolezze in punti specifici nell’ultimo evento sismico.

Team:
Coordinamento RTP per progettazione e direzione lavori: Arch. Donatella Forconi
Progettazione e direzione lavori strutture: Ing. Ivo Scargetta
Rilievo laserscanner: Geom. Samuele Moretti
Restituzione rilievo: Arch. Giacomo Nasini.

Restauro della Basilica di San Quirino e San Michele Arcangelo a Correggio (RE)

Si tratta di un basilica cinquecentesca che è rimasta chiusa, a causa dei danni provocati dal terremoto, per 7 anni. Il restauro strutturale e dell’apparato decorativo e pittorico ha visto impegnato un team di tecnici, restauratori e imprese esecutrici per un anno e mezzo di lavori.

Committente: Diocesi di Reggio Emilia e Parrocchia di San Quirino e Michele Arcangelo.

Filosofia: la fabbrica, ricca di decorazioni e pregevoli opere d’arte, è stata indagata e studiata approfonditamente per restituire una versione, oltre che riparata e consolidata nelle strutture, ricca della memoria degli interventi che si sono succeduti negli anni e che, sotto una patina praticamente monocromatica, erano state dimenticate. I colori, i materiali ed alcune nuove scoperte effettuate durante i restauri hanno dato una nuova vita alla basilica.

Team:
Coordinamento, progettazione e direzione lavori architettonico: Arch. Donatella Forconi.

Progettazione e direzione lavori strutture: Ing. Ivo Scargetta.

Ditte esecutrici dei lavori: Edilgrisendi S.p.a. e Athaena S.r.l.

Restauro ed adeguamento liturgico della chiesa di San Giovanni Bono a Milano

la chiesa parrocchiale, edificata nel 1967, copre una superficie di 1279 mq e arriva ad un’altezza massima di 37 m. Il restauro ha interessato le superfici in cemento armato faccia a vista sia all’esterno che all’interno della chiesa, il ripristino delle aperture in vetro di murano colorato in pasta nella facciata, il rifacimento del sagrato, il rifacimento dell’impianto di riscaldamento, la pavimentazione. Si è anche realizzato l’adeguamento liturgico in 3 fasi di cui 2 sperimentali ed una definitiva. I lavori sono stati svolti nell’arco di 4 anni e realizzati per fasi successive.

Committente: Parrocchia di San Giovanni Bono.

Filosofia: si è lavorato attuando una manutenzione programmata e attivando, nell’occasione dell’adeguamento liturgico, la partecipazione della comunità parrocchiale nelle diverse fasi realizzative attraverso sperimentazioni condivise.

Team:
Coordinamento, progettazione e direzione lavori architettonico: Arch. Donatella Forconi.

Ditte esecutrici dei lavori: Fratus Restauri Srl, Ricordi Srl

Progetto di adeguamento liturgico della chiesa di San Nicola di Bari a Cortile di Carpi (MO)

La chiesa parrocchiale ottocentesca di San Nicola di Bari, edificata nel e recentemente restaurata necessitava di un intervento di adeguamento liturgico che interessava principalmente il presbiterio.

Committente: Parrocchia di San Nicola di Bari.

Filosofia: il progetto preliminare ha studiato approfonditamente cromie, materiali e proposta di collocazione, dimensioni e spazialità dei luoghi liturgici. Si è suggerito alla committenza di coinvolgere, in fase di progettazione successiva, anche un artista per la definizione delle opere d’arte nei luoghi liturgici, metodo che al progettista sembra importante anche se non sempre purtroppo ritenuto necessario.

Team:
Progettazione: Arch. Donatella Forconi

Progetto di restauro della chiesa romanica di San Vittore ad Ascoli Piceno

La chiesa costruita interamente in travertino bianco a metà del XIII secolo, presenta all’interno diversi cicli di affreschi del XIII e XIV secolo di pregevole fattura. Danneggiata in seguito all’evento sismico del 1997 è stata oggetto di progettazione per il consolidamento delle coperture, del campanile e per il risanamento delle murature.

Committente: Diocesi di Ascoli Piceno.

Filosofia: Il restauro previsto per il notevole pregio degli affreschi e la configurazione dell’architettura romanica ha previsto solo operazioni di carattere strutturale e restauro filologico.

Team:
Coordinamento e progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva;ì: Arch. Donatella Forconi
Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva: Arch. Valeriano Vallesi e Sabrina D’Aries.

Progetto di restauro della chiesa di San Nicolino a Borgo Miriam di Offida (AP)

La piccola chiesa rurale la cui costruzione risale al XVIII secolo, è stata oggetto di un progetto per un intervento di riparazione e miglioramento sismico in seguito all’evento del 1997. Interessante ritrovamento di un vano sottostante alla chiesa in corrispondenza di una cripta che invece si è rivelato essere una grotta per la conservazione delle botti di vino.

Committente: Diocesi di Ascoli Piceno.

Filosofia: il restauro strutturale e l’intervento proposto sulle murature e le coperture ha previsto il massimo rispetto per la natura rurale della chiesa e delle sue caratteristiche compresa la proposta di abbattimento di una superfetazione abusiva addossata alla chiesa.

Team:
Coordinamento e progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva: Arch. Donatella Forconi
Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva: Arch. Valeriano Vallesi e Sabrina D’Aries.

Progetto di restauro della chiesa di San Michele Arcangelo ad Appignano del Tronto (AP)

Restauro strutturale e risanamento conservativo della chiesa parrocchiale. Edificata alla fine del XIX sec., la chiesa presenta al suo interno un interessante apparato decorativo. dell’intervento di consolidamento fa parte anche la casa canonica.

Committente: Parrocchia di San Michele Arcangelo, Appignano del Tronto (AP).

Filosofia: l’intervento ha previsto un restauro conservativo delle finiture esistenti oltre a interventi di consolidamento delle murature e delle coperture.

Team:
Coordinamento e progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva: Arch. Donatella Forconi Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva: Arch. Valeriano Vallesi e Sabrina D’Aries.

Progetto di adeguamento liturgico della chiesa del Sacro Cuore ad Ascoli Piceno costruita a metà del XX secolo

La richiesta di progettare e realizzare l’adeguamento liturgico ha riguardato tutta l’aula comprendendo il fonte battesimale, l’area penitenziale, il presbiterio.

Committente: Parrocchia del Sacro Cuore ad Ascoli Piceno.

Filosofia: sono stati riutilizzati gli stessi materiali esistenti nell’aula per mantenere la memoria della sua immagine originaria. La chiesa, degli anni ‘20, era stata arredata con marmi policromi e travertino locale utilizzato anche nel primo adeguamento liturgico operato nei primi anni ‘60.

Team:
Progettazione e direzione lavori: Arch. Donatella Forconi