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Territorio

L’attività di pianificazione territoriale che ha caratterizzato per un periodo la mia vita professionale è stata molto utile a completare un quadro che sarebbe rimasto incompiuto. Questa visione allargata è rimasta nel metodo con cui guardo ogni scelta progettuale e soprattutto strategica.
“dal cucchiaio alla città” avrebbe detto Zevi ma oggi io direi .. “ed oltre”!

Piano della fruizione del Parco Agricolo Sud Milano, progetto preliminare

Il Parco Agricolo Sud Milano, oggi affidato in gestione alla Città metropolitana di Milano, comprende le aree agricole e forestali di 60 comuni dell’hinterland milanesa, per un totale di 47.000 ettari. Il progetto preliminare per piano della fruizione elaborato, in attuazione del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Milano, si estende su tutta l’area del parco agricolo Sud con particolare riferimento al progetto pilota del comparto D.

Committente: Ente Parco Agricolo Sud Milano.

Filosofia: le scelte strategiche, quanto i programmi attuativi, sono state prefigurate come strumenti “aperti” che indirizzino, attraverso operazioni di partecipazione dei cittadini, le attività di valorizzazione della fruizione dell’ambiente naturale, del paesaggio, del tempo libero e della cultura del territorio interessato.

Piano di Recupero del centro storico di Marano di Cupramarittima (AP)

L’area d’intervento comprende l’intero incasato dell’antico borgo medievale e, attraverso il piano di recupero e le successive operazioni di valorizzazione, si è raggiunto l’obiettivo di dare nuova vita ad un borgo quasi completamente disabitato.

Committente: Amministrazione Comunale di Cupra Marittima.

Filosofia: la ricostruzione di alcune abitazioni antiche a ridosso delle mura, la realizzazione di aree a parco urbano attrezzato, le politiche di sviluppo delle attività turistiche nel centro storico, hanno portato alla rivitalizzazione dell’insediamento e alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale.

Piano di sviluppo socioeconomico per la Comunità Montana del Tronto

Il Piano ha riguardato il territorio degli 8 comuni appartenenti alla Comunità Montana del Tronto che attualmente ha un’estensione di circa 444 kmq e copre aree pedemontane e montane dell’Appennino marchigiano..

Committente: Università degli Studi di Camerino, Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno.

Filosofia: attraverso uno studio sociologico, demografico, delle attività economiche, delle caratteristiche naturali e del paesaggio, degli strumenti di pianificazione e normativi si è individuata, attraverso analisi swot e proiezioni dei dati, una strategia d’intervento per la valorizzazione del territorio montano in evidente crisi demografica ed economica. La definizione degli scenari di sviluppo e delle azioni strategiche attuative, ha fornito uno strumento d’indirizzo per le politiche di sviluppo territoriale dell’Ente.

Piano Territoriale di coordinamento della Provincia di Ascoli Piceno

Il piano ha previsto 2 anni di lavoro di cui il primo per gli studi preliminari ed il secondo per i progetti tematici. In particolare si sono sviluppati 5 progetti di cui 2 tematici e 4 territoriali e precisamente: il sistema dei centri storici minori, il sistema infrastrutturale, la fascia costiera, Valle del Tronto, Valle dell’Aso, Valle del Tenna.

Committente: Amministrazione provinciale di Ascoli Piceno.

Filosofia: il team di progettazione si è avvalso di professionalità multidisciplinari e il progetto è stato analizzato e composto integrando i diversi aspetti della realtà territoriale. Le linee guida hanno indicato quale attuazione del piano un progetto pilota da sviluppare per ogni area.